
Benvenuto Remì
19 Aprile, 2023Remì, il cavallo abbandonato lo scorso dicembre nelle campagne della provincia di Torino, tra Nole e San Carlo Canavese, cieco da un occhio, denutrito e senza microchip, ha una nuova casa e una nuova famiglia presso il comprensorio di Unirelab Srl di Settimo Milanese, società fondata nel 2003 che opera nell’ambito della medicina veterinaria per conto del Ministero dell’Agricoltura. In questi quattro mesi Remì non è mai stato solo. Dal giorno dell’abbandono è stato, infatti, accudito a spese del Comune di San Carlo Canavese capitanato dal sindaco Ugo Papurello.
“Avere a cuore il benessere del cavallo atleta è una delle prerogative esercitate dal Masaf per il tramite di Unirelab Srl”, le prime parole di Barbara Maria Grazia Genala, Amministratore Unico della società in house al Masaf. “Offrirsi per l’alloggio e le cure del “diversamente atleta” Remì – prosegue Genala – ha fatto rimanere senza fiato me e i dipendenti di Unirelab. L’emozione provata al suo arrivo al Comprensorio di Settimo Milanese è indescrivibile. E’ come se la sua cecità avesse guardato dentro l’animo di ciascuno, pare un luogo comune ma è vero: si vede bene solo con il cuore perché l’essenziale è invisibile agli occhi. Ed è così che Remì è diventato uno di noi in squadra a testimoniare che il Masaf c’è, e mette ogni giorno in guardia coloro che ricorrono ad azioni in contrasto con il benessere dell’animale, dopandolo per le corse o anche abbandonandolo come accaduto a Remì. Ora Remì potrà ricevere scolaresche nei suoi nuovi alloggi previo appuntamento: eh sì pare strano, ma è Remì la nuova stella di Unirelab e di tutto il Masaf perché davanti a lui il tempo si ferma e non si ha più un’età, il cuore non invecchia e la mente non smette mai di sognare”.
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